Cronaca / Valchiavenna
Martedì 10 Settembre 2013
Valchiavenna, primo sì
alla fusione dei Comuni
La giunta reginale dà il via al progetto di legge, ora toccherà alla commissione
decidere e fissare il giorno del referendum tra i cittadini
Via libera dalla Regione alla proposta di progetto di legge sulla fusione dei Comuni.
Il referendum
Le notizie in arrivo da Milano lasciano soddisfatti gli amministratori dei cinque enti – Chiavenna, Menarola, Mese, Gordona e Prata Camportaccio – che hanno promosso questo percorso negli ultimi dodici mesi.
Stavolta, a differenza di quanto accaduto a metà luglio, con la bocciatura della proposta che prevedeva anche l’adesione di Verceia, c’è spazio per un certo ottimismo su una rapida prosecuzione dell’iter.
«Venerdì la giunta regionale ha preso atto delle richieste formulate dai nostri enti – sottolinea il presidente della Comunità montana Severino De Stefanis Severino De Stefani -. Ora, dopo l’approvazione della Regione, si passa alla commissione che, ovviamente, non potrà che prendere atto di questa scelta. La prassi è questa ed è stata seguita anche per i Comuni che hanno portato avanti questo iter prima di noi.
Non prevediamo problemi e abbiamo ragione di ritenere che non ce ne saranno. La Regione punta sul referendum all’inizio di dicembre per potere poi arrivare, in caso di approvazione da parte della cittadinanza, ai passaggi successivi in tempi rapidi. Bisognerà legiferare per l’istituzione del comune unico e farsi trovare pronti in vista della prossima tornata elettorale».
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