Un’azienda da 40 anni

fuori dal coro

Quarant’anni: per le star segnano l’inizio della seconda giovinezza. Per Alfredo Zappa, fondatore con la moglie del “Maglificio Rossella”, non è neppure finita la prima: nel 1975 la coppia avviò l’azienda che «non ha mai fatto un giorno di cassa integrazione».

Il “Maglificio Rossella” occupa trenta dipendenti «in un clima bello, dinamico; per fare un esempio – dice l’ imprenditore – qui rinnoviamo continuamente tutto, dalla tecnologia, agli arredi: abbiamo appena rifatto l’illuminazione, a led; se invecchia l’ambiente, tende a invecchiare anche chi lo vive. Invece il segreto è andare sempre avanti: con la mente e con lo sguardo, oltre le difficoltà e gli ostacoli, che sono necessari. Sono gli imprevisti, i cambiamenti a mantenere la creatività e la fantasia allenate: se tutto andasse liscio, cesserebbero gli stimoli, non ci sarebbero più sfide né, quindi, vincitori».

Il “Maglificio Rossella”, dal 1975, ha affrontato tante prove conquistando tutti i suoi traguardi. Il mercato globale ha quasi sterminato il settore tessile, nel territorio. «Il mercato si allarga? E noi lo abbiamo esplorato, andando proprio là fuori a offrire i nostri prodotti, convinti - afferma con vigore Zappa - della nostra qualità e della capacità di fare la differenza: vendiamo molto all’estero, ci siamo ritagliati il mercato nei Paesi dove la crisi morde meno o maggiore è l’ottimismo, che sembra viceversa mancare qui, alle nostre nuove generazioni. Così come, alla nostra età, ci adattiamo alla tecnologia, continuiamo a credere altrettanto nell’evoluzione dei prodotti e dell’economia. Abbiamo un impianto d’ultima generazione, con un ingegnere addetto: secondo il nostro progetto occupazionale, il progresso non esclude la manodopera. Ci addolora sentire dei giovani che fuggono dall’Italia, anziché investire sulla nostra nazione e sul futuro di un popolo che non ha eguali».

Le parole d’ordine di Zappa sono «competenza e professionalità: mai scegliere la via dell’omologazione». Da alcuni anni è stato creato un ramo interamente dedicato alla lavorazione della fibra di vetro, costituita dall’innovativa coesione col nylon: un materiale sofisticato, che richiede l’impiego di speciali macchinari.