Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 07 Dicembre 2014
Una Regione a statuto speciale, Castello boccia il progetto
L’idea del sindaco di Cantù per le province di Sondrio, Lecco e Como. Perplessità in consiglio sia nella maggioranza sia nella minoranza
Come è nata, subito è stata rigettata a Castello dell’Acqua l’ipotesi, portata avanti dal sindaco di Cantù, in provincia di Como, di istituire una Regione a statuto speciale unendo le province di Sondrio, Lecco e Como.
Il punto all’ordine del giorno del consiglio comunale di Castello che riguardava, per l’appunto, la richiesta di fondare questa nuova realtà territoriale sull’esempio del Trentino Alto Adige, non è passato totalizzando solo tre voti favorevoli (Andrea Pellerano, Moreno Strepponi, Angelo Tridella), due astensioni (Renato Gregorini e Monia Bambini) e cinque voti contrari (Daniele Broggini, Aldo Del Piano, Katia Colombini, Mauro Colombini, Angelo Della Romana). L’iniziativa, insomma, ha trovato qualche perplessità sia nella maggioranza sia nella minoranza.
Il sindaco Pellerano, facendo sua la proposta lanciata da Cantù, confidava nella possibilità di creare una nuova Regione secondo la procedura prevista dalla Costituzione.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Sondrio” in edicola domenica 7 dicembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA