Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 12 Dicembre 2014
Una giornata di scioperi, si fermano anche le ferrovie
All’ora di cena l’ordinanza di precettazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stata revocata. Per questa ragione l’astensione dal lavoro promossa da Cgil e Uil si svolgerà e coinvolgerà tutta la rete Rfi della Lombardia.
Forse non sarà un vero e proprio venerdì nero, visto che a metà pomeriggio si ricomincerà a viaggiare senza troppe difficoltà.
Ma la speranza di evitare un’altra giornata di ritardi e cancellazioni è svanita. Ieri sera, infatti, lo sciopero dei treni è stato confermato: oggi dalle 9 alle 16 la rete ferroviaria della Lombardia rischia di essere bloccata. All’ora di cena l’ordinanza di precettazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stata revocata. Per questa ragione l’astensione dal lavoro promossa da Cgil e Uil si svolgerà e coinvolgerà tutta la rete Rfi della Lombardia. I treni in corso di viaggio ad inizio sciopero arriveranno a destinazione se l’arrivo è previsto entro le 10. Negli altri settori l’astensione dal lavoro di Cgil e Uil non è mai stata in dubbio e cinque pullman di manifestanti valtellinesi sono diretti proprio nel capoluogo lombardo. Sono state programmate otto ore di braccia incrociate per lo stop che riguarderà tutti i settori privati e pubblici.
Con lo slogan “Così non va” sul Jobs act, sulla legge di stabilità e sulla Pubblica amministrazione, due dei tre maggiori sindacati del Paese chiedono al governo di cambiare verso alle politiche economiche e del lavoro, di estendere il bonus degli ottanta euro ai pensionati e agli incapienti e di aprire il tavolo per il rinnovo del contratto nel pubblico impiego, fermo al 2009. Sono ben cinquantaquattro le manifestazioni organizzate in tutta Italia, di cui dieci regionali. Ma al centro dell’attenzione non ci sono soltanto gli aspetti sindacali e quelli della mobilità. Per i cittadini saranno inevitabili anche dei disagi in caso di astensione dal lavoro da parte dei dipendenti dei settori che si fermeranno per la protesta, ad esempio negli uffici
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