Cronaca / Lecco città
Mercoledì 25 Settembre 2013
Una festa per ventuno
Ecco i neo ingegneri
Al campus la discussione delle tesi di laurea
Tra i laureati ci sono anche tre studenti cinesi
Una nuova “sfornata” di laureati, al Polo lecchese del Politecnico: al campus di via Previati applausi per ventun ragazzi che hanno discusso la tesi di laurea di primo livello
Sono suddivisi quasi equamente tra Produzione industriale e Ingegneria civile e ambientale, i neolaureati che hanno concluso proprio in questi giorni una nuova fase della loro carriera studentesca.
Per Civile e ambientale, l’emozionante momento si è concluso con gli applausi di amici e familiari all’indirizzo di Giacomo Liberali, Nicolò Maxenti, Davide Capoccia, Luca Gussoni, Matteo Riva, Roberto Dossi, Federico Crippa, Carolina Cantone, Eros Menghi e Alex Mossini.
In aula B 1.1, invece, ha avuto luogo la discussione della tesi da parte degli studenti di Ingegneria della produzione industriale: Narisu Naiman, Lucrezia Ligari, Ulisse Del Bono, Edoardo Ferrario, Simon Lorenzoni, Sha Chen, Kaifei Guo, Christian Dell’Oro, Niccolò Tavola, Andrea Rotta, Luca Cornago.
Da notare che tra i neolaureati in Produzione industriale figurano anche tre studenti cinesi iscritti alla Tongji University di Shanghai, a Lecco grazie al progetto di doppia laurea Politong.
Si tratta di un progetto internazionale nato dalla collaborazione tra i Politecnici di Milano e Torino e l’ateneo cinese che ha portato in città diversi studenti, tra i quali i tre neolaureati.
Alcuni percorsi selezionati, tra cui Mechanical and Production Engineering che si tiene presso il Polo di Lecco, prevedono un anno aggiuntivo all’estero al termine del quale gli studenti conseguono un titolo di studio riconosciuto in Italia e in Cina.
«Il PoliTong – hanno rimarcato in ateneo - è un progetto strutturato che permette agli studenti di confrontarsi per un periodo significativo con un Paese e un metodo didattico diversi dal proprio ed è nato per soddisfare le richieste del mondo del lavoro. In particolare - si precisa - sono state le imprese italiane che operano in Cina a dare la spinta iniziale, per avere laureati italiani, e soprattutto cinesi, preparati secondo gli standard occidentali».
Alla Tongji University di Shanghai, tra l’altro, lavora da un paio di anni il prof. Marco Scaioni, docente del corso di laurea in Civil Engineering for risk mitigation del Polo lecchese, che ha scelto a sua volta di trasferirsi in Cina per tre anni per lavorare come ricercatore e docente, rinforzando i rapporti tra le due università, già proficui e collaborativi da anni.
Per ottenere maggiori informazioni sul progetto PoliTong e sulle altre possibilità offerte dall’ateneo di effettuare esperienze all’estero è possibile visitare il sito www.polimi.it. n C. Doz.
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