Cronaca
Venerdì 14 Ottobre 2022
Un milione e mezzo di euro in contanti non dichiarati: fermati marito e moglie su un treno di ritorno dalla Svizzera
Il caso Il controllo, effettuato nelle scorse ore, ha coinvolto una coppia di coniugi. Uno di loro portava - nascosti - sulla propria persona 50.000 euro in contanti e l’altro aveva nascosto le mazzette nel bagaglio
Avevano un milione e mezzo di euro non dichiarati, tutti in contanti. Una coppia di coniugi è stata fermata qualche ora fa su un treno proveniente dalla Svizzera. La somma complessiva ammonta a ben 1.454.010 euro, ma alle canonica domanda se trasportassero al seguito denaro e/o strumenti negoziabili per importo pari o superiore ai diecimila euro, avevano risposto negativamente entrambi.
Eppure i funzionari ADM di Como in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale (SOT) di Chiasso e i militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Ponte Chiasso hanno ritenuto inattendibili quelle dichiarazioni e hanno invitato marito e moglie a scendere dal treno per approfondire il controllo di contrasto al traffico transfrontaliero agli Uffici doganali.
A quel punto 50.000 euro sono stati trovati, in contanti, su uno dei due coniugi, mentre nel bagaglio dell’altro, in tagli prevalentemente da 500 euro, è stata individuata la cifra di 1.404.010 euro.
Per uno dei due coniugi fermati è stato consentito di estinguere immediatamente il reato commesso tramite il pagamento di una sanzione nella misura pari al 15% dell’eccedenza: una multa di 6.000 euro. Nell’altro caso, invece, l’eccedenza di valuta trasportata oltre i diecimila euro superava di gran lunga la soglia di 40.000 euro stabilita come una delle condizioni di accesso all’istituto dell’oblazione immediata (pagamento immediato, tramite una somma di denaro, del reato commesso).
Quindi, nel rispetto della normativa valutaria, si è proceduto al sequestro del 50% della somma eccedente (per un importo pari a 697.010 euro) a garanzia del pagamento della sanzione che sarà sottoposta al trasgressore con apposito provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
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