Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 05 Giugno 2014
“Ul bagai del dutur” è in Brasile
«Giravo per ostelli ora ne ho uno»
Diploma al Bachelet e laurea in marketing alla Statale, oggi vive a Maragogi
Stefano Frigerio, 30 anni, da Oggiono, non si ferma e salpa per la Nuova Zelanda
«Quando l’Italia affronterà il Costa Rica a Recife, sarò lì a cantare l’inno a squarciagola».
Stefano Frigerio non è un tifoso qualsiasi; ha 30 anni e non sa neppure lui come definirsi: «Prima ero conosciuto come il “bagai del dutur”; oggi, come “quello che è partito e non è quasi più tornato”».
Vive in Brasile, infatti, e presto salperà per la Nuova Zelanda: solo per svernare, perché intanto, vicino a Recife, ha aperto un albergo.
Frigerio è di quelli che non si sono limitati a sognare di piantare tutto e cambiare vita. E’ appena uscito il libro del suo viaggio lungo la Panamericana, la strada più lunga del mondo: presto arriverà nelle librerie, per intanto l’ebook è su Amazon.
“Panamaericana on the road”: a Oggiono l’hanno già scaricato in tanti; lui è figlio del dottor Andrea Frigerio, chirurgo dell’ospedale di Lecco; ha studiato al Bachelet. «Ho vissuto normalmente fino alla laurea in marketing alla Statale di Milano – dice - Pendolare, molte levatacce, allenamenti di basket, serate a Lecco. Poi, nel 2008, ho fatto il primo lungo viaggio: in Australia. E non mi sono più fermato».
«Con tutto il tempo che ho passato in ostelli, tanto valeva aprire il mio e per ora sta andando alla grande: è nato in società con Hezio, compagno di viaggio che i lettori del libro hanno imparato a conoscere. L’ostello è a Maragogi: pensate alla spiaggia sul vostro desktop, con palme e sabbia bianca: è lo spettacolo che mi godo quotidianamente».
La nuova vita di Stefano Frigerio, nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 5 giugno.
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