Turismo a Erba, battaglia in Consiglio

«Che sbagli su hotel e licenza del taxi»

«Parlate di sviluppo turistico, di città viva, di Erba polo attrattore. Poi ritirate una licenza taxi e mettete in difficoltà l’hotel Leonardo da Vinci». Venerdì sera l’ex vicesindaco Claudio Ghislanzoni ha lanciato un attacco all’amministrazione sul fronte del turismo, sollevando il caso dell’hotel erbese protagonista di una vertenza giudiziaria con il Comune.

L’intervento ha provocato la sospensione della seduta: «In consiglio comunale non si parla delle singole persone» tuonano dalla maggioranza.

Tutto nasce dalla decisione di riconsegnare alla Provincia di Como una delle due licenze taxi assegnate anni fa al Comune di Erba. Il motivo, da parte della maggioranza, è già stato spiegato: oggi come oggi non ci sono le condizioni per far lavorare due autisti, uno è più che sufficiente. L’ipotesi di riconsegnare una delle licenza, del resto, era già stata avanzata dall’ex assessore al commercio Angelo Cairoli, collega di giunta di Ghislanzoni nella passata amministrazione di Marcella Tili.