Tuffo nel lago a Dervio
per sei coraggiosi
Prima bracciata di inizio anno nelle acque non gelide ma comunque fredde del lago, augurandosi, con lo striscione tenuto in mano, un “Buon 2014”.
Dovevano essere una ventina, invece si sono trovati solo in sei, tre derviesi e tre non, ma tutti 100% laghee.
Così si sono definiti posando intrepidi in accappatoio prima di fare la bracciata di inizio anno nelle acque non gelide ma comunque fredde del lago, augurandosi, con lo striscione tenuto in mano, un “Buon 2014”.
A far loro coraggio c’era Leardo Callone, il “Caimano del Lario” che ha alle spalle una lunga esperienza in acque di tutto il mondo che è stato un po’ l’organizzatore del cimento invernale derviese che doveva essere fatto nella giornata di domenica.
Pioveva e così è stato deciso di rinviare il tutto all’Epifania: «Ieri (domenica, ndr) – ha commentato Callone – saremmo stati il doppio. Loro avrebbero fatto il tuffo lo stesso. È stato rimandato per non fare una cosa che sarebbe restata nell’anonimato. Stavolta invece c’era parecchia gente a vedere.
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