Truffa alle Poste, via ai rimborsi
E intanto niente cena natalizia
Lo assicura la direzione dell’ente, anche se ci vorrà ancora qualche mese di tempo . In fase avanzata gli accertamenti sulle somme da risarcire. Contattati i risparmiatori
I risparmiatori finiti nel vortice della truffa organizzata da Patrizia Greco, direttore dell’ufficio postale di via Parodi, verranno rimborsati. E intanto le Poste cancellano la tradizionale cena natalizia per i dipendenti: le minacce di protesta organizzata hanno consigliato di annullare l’evento.
Quanto ai rimborsi, ci vorrà ancora del tempo, si parla di qualche mese, poi Poste italiane provvederanno al rimborso. Lo assicurano le stesse Poste in una nota stampa di ieri, dopo che in questi giorni in paese è stata distribuita una lettera anonima, in cui si invitava a protestare in massa.
Una situazione pesante: anziani che hanno visto volatilizzarsi i risparmi di una vita, e risparmiatori che hanno messo da parte euro dopo euro per trovarsi con il conto vuoto.
Il direttore Patrizia Greco, formalmente indagata e reo confessa per bocca del suo avvocato, avrebbe prelevato dai conti dei risparmiatori somme di varia entità. Qualche migliaia di euro qua e là, e da qualcuno anche 10 mila euro e più. Un paio di risparmiatori parlavano addirittura di 100 mila euro svaniti, investiti a detta del direttore Greco, che però in cambio rilasciava delle ricevute formalmente non valide.
Servizio su La Provincia di Lecco di venerdì 12 dicembre
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