Cronaca / Merate e Casatese
Giovedì 19 Giugno 2014
Trova portafogli pieno e lo consegna
Una storia di onestà in tempi di crisi
È successo domenica ad Albese con Cassano: protagonista un insegnante di tennis
«Non ho fatto nulla di speciale»: 265 euro, carta di credito, bancomat e documenti
Trova un portafogli con 265 euro in contanti, carta di credito, bancomat e i documenti: lo restituisce immediatamente alla polizia locale di Albavilla e Albese.
Dal borsello non manca un solo euro. E, interpellato per il bel gesto, si stupisce: «Non erano soldi miei: non ho fatto nulla di speciale».
In un momento come l’attuale, in cui di denaro ne circola davvero poco, il gesto di Adamo Panzeri, trentanovenne di Albese con Cassano, colpisce per l’onestà dimostrata, un’onestà che è sempre più merce rara.
Lui non vorrebbe parlare
Lui si schermisce, non vuole apparire e non vorrebbe neppure farsi intervistare: «Mi sono comportato come avrebbero fatto in tanti. Ho trovato il portafoglio in piazza Motta ad Albese con Cassano, per terra in un punto visibile. L’ho raccolto e, visto che non c’era nessuno attorno che poteva averlo perso, ho controllato i documenti per capire di dove fosse il proprietario e l’ho poi portato alla polizia locale». Semplice da dirsi, decisamente meno da farsi: «Beh, spero se per caso capita a me di perdere il portafoglio che chi lo trova si comporti nello stesso modo. Anche perché sono anch’io un distratto, lascio in giro o perdo una miriade di cose».
Panzeri come lavoro fa l’insegnante di tennis a Lecco e non tiene proprio ad apparire: «Personalmente, non metterei sul giornale il mio nome: alla fine non ho fatto nulla di speciale».
Domenica scorsa l’episodio del ritrovamento.
Il fortunato proprietario che non ha “smarrito” i 265 euro presenti nel borsello è un trentenne di Cassago Brianza che aveva già presentato denuncia di smarrimento ai carabinieri di Cremella (Lecco) preoccupato principalmente di perdere documenti, carta di credito e bancomat. Alla fine, invece, ha ritrovato tutto, compreso il denaro, che dava magari già per perso.
A occuparsi della breve indagine per la restituzione del portafoglio al proprietario la polizia locale di Albese con Cassano e di Albavilla.
«Innanzitutto, ci ha fatto molto piacere il comportamento di Panzeri: gli abbiamo fatto i complimenti perché è un bel esempio in un momento come questo attuale» spiega il commissario Federico Ciceri, comandante della polizia locale.
«Un lavoro semplice»
Ciceri aggiunge: «Ci siamo poi mossi per trovare il proprietario del portafogli, un lavoro semplice considerano che l’uomo aveva già fatto denuncia di smarrimento».
Ciceri è decisamente colpito dal comportamento del trentanovenne di Albese: «Mi sembra davvero un bell’esempio che dovrebbe essere seguito da molti. Un’onesta neppure pensata, perché ha più volte ripetuto che a suo parere avrebbe fatto solamente qualcosa di normale. Proprio in questa normalità c’è qualcosa di speciale».
Di certo, Adamo Panzeri ha regalato a tutti noi una bella storia di correttezza, di quelle decisamente rare di questi tempi.n
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