Cronaca / Valsassina
Sabato 02 Novembre 2013
Troppi alunni sul bus
Arriva un mezzo grande
Trovato l’accordo tra Sal e Comune di Barzio Appalto prolungato senza aumento di costi
Ora si verifica la legalità della soluzione trovata
”Scuolabus pollaio”, troppi studenti su un bus troppo piccolo. Sull’altopiano, urgono rimedi e urgono alla svelta.
Consulenze legali
Altrimenti i ragazzi sarebbero costretti a viaggiare in condi zioni non accettabili per tutto l’anno scolastico.
Lo ha fatto presente l’azienda dei trasporti lecchese Sal in Comune e si è trovato un accordo. Visto che l’unico sistema alternativo, costringere il bus a fare due viaggi, non era percorribile perché avrebbe costretto gli studenti del secondo turno a lunghe attese.
Invece si risolverà diversamente. In cambio di un bus più grande, Barzio garantisce alla Sal l’appalto in essere del servizio di trasporto degli studenti della scuola primaria di Cassina fino al 2020, quattro anni in più rispetto alla scadenza naturale del contratto. Che vincola le amministrazioni di Barzio, in qualità di capo convenzione, Moggio, Cassina e Cremeno.
Insomma, si è trovata la quadra senza che i Comuni dell’altopiano sborsino un centesimo in più rispetto a quello che già pagano per lo scuolabus.
Sindaci e Sal sono contenti, ma non si sa mai. Entrambe le parti in causa si sono rivolte ai rispettivi avvocati per certificare l’efficacia di questa operazione.
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