
(Foto di Luca Gianatti)
Da domani Spostamenti liberi nel Comune di residenza Per quelli più piccoli ci si può muovere fino a 30 km
Da domani scatta per tre giorni la tregua dalla zona rossa con il passaggio, fino a mercoledì compreso, nella zona a arancione. Questo significa libertà di spostamento nel proprio Comune o, per chi vive in uno con meno di 5mila abitanti, in un raggio di 30 chilometri (ma non si può andare nel capoluogo), ma anche la riapertura di tutti i negozi. Restano invece sempre chiusi (tranne che per l’asporto o le consegne a domicilio) bar e ristoranti. Resta sempre possibile muoversi, anche fuori dal Comune, per motivi di salute, necessità e lavoro oltre che far visita a parenti e amici, una sola volta al giorno, e massimo in due persone.
Dal 28 al 30 dicembre e poi il 4 gennaio, l’Italia passa da zona rossa a zona arancione. Negli altri giorni, invece, quindi dal 31 dicembre al 3 gennaio e il 5 e 6 gennaio si tornerà in rosso.
Sì, liberamente all’interno del proprio Comune di residenza. Ma ci sono norme diverse a seconda della grandezza del Comune.
No, la circolazione è libera solo all’interno del Comune. Per uscire dal Comune si deve avere un motivo valido (necessità, salute, lavoro) e va autocertificato. Resta però valida la deroga per andare a trovare amici e parenti, massimo in due una sola volta al giorno entro i confini regionali.
Domani, martedì, mercoledì e il 4 gennaio, quelli in zona arancione, sarà possibile, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.
Dipende. Fino al 6 gennaio sono vietati tutti gli spostamenti, anche per far visita ad amici o parenti, che comportino l’uscita dalla Regione in cui si vive o in cui si ha la residenza.
Domani, martedì e mercoledì e il 4 gennaio sarà possibile spostarsi liberamente, fra le 5 e le 22, all’interno del proprio Comune: conseguentemente sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali. E questo senza limitazioni, anche se resta consigliato evitare contatti esterni al proprio nucleo familiare. Negli stessi giorni sarà possibile anche, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un Comune diverso dal proprio con le stesse regole già in vigore nella zona rossa, quindi al massimo due persone (esclusi minori di 14 anni, disabili e persone non autosufficienti conviventi). In quest’ultimo caso è necessaria l’autocertificazione.
È consentito spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia: conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali. Resta poi sempre in vigore la deroga che consente, una volta al giorno e massimo in due persone, spostarsi anche all’esterno del raggio dei 30 chilometri per far visita a parenti e amici.
Sì, perché Ardenno ha meno di 5mila abitanti e dista da Morebgno meno di trenta chilometri.
No, è sempre vietato lo spostamento da un Comune con meno di 5mila abitanti verso la città capoluogo di provincia. Il divieto non vale se «una sola volta al giorno», e con il limite di due persone, si va verso un’abitazione privata.
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