Travolto da slavina in quota: salvo alpinista bergamasco
Gerola, è rimasto sotto la neve per 6 ore - Il salvataggio giovedì notte. Ricoverato a Bergamo con un principio di ipotermia e ipoglicemia.
Per sei interminabili ore è rimasto sepolto sotto una valanga nei pressi del Pizzo dei Tre Signori, cosciente e aggrappato a una sempre più flebile speranza. Finché, attorno alle 23,30 di giovedì, un gruppo dei trenta soccorritori impegnati nelle sue ricerche hanno notato, seguendo il punto di distacco della neve, la sua mano che usciva dal manto bianco.
Così un alpinista di 48 anni, di Nembro, è stato tratto in salvo, seppure in condizioni di ipotermia, e trasferito in ospedale.Ora si trova ricoverato in Terapia intensiva al Papa Giovanni XXIII di Bergamo: non è in pericolo di vita e le sue condizioni stanno migliorando. A far scattare le ricerche al Soccorso alpino sono stati gli altri due escursionisti che, giovedì mattina, erano partiti con il quarantottenne.
Dopo tre ore, è stato affidato dai tecnici a una squadra della Guardia aerea svizzera di Soccorso, la «Rega», che in elicottero lo ha trasportato al Papa Giovanni.
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