Cronaca
Lunedì 04 Luglio 2016
Traffico di uomini e prelievi di organi
Lecco, arresto anche in città
In cella un eritreo di 32 anni - La sua posizione sarebbe però marginale
Gli viene contestata la falsificazione di documenti
Favoreggiamento dell´immigrazione clandestina, esercizio abusivo dell´attività di intermediazione finanziaria, nonchè associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, tutti aggravati dal carattere transnazionale del sodalizio criminoso.
Ma non solo, secondo un pentito i migranti che non avevano il denaro necessario a pagare il viaggio verso le coste italiane sarebbe stato venduti a un gruppo di egiziani, uccisi e “usati” per la vendita di organi.
È questo il risvolto più inquietante dell’operazione “Glauco 3”, che ieri mattina ha portato gli agenti della Polizia di Stato a eseguire, in diverse città d´Italia, 38 fermi nei confronti di altrettanti indagati.
L’inchiesta ha toccato anche Lecco: ieri mattina all’alba, gli agenti della Squadra Mobile della questura cittadina agli ordini del dirigente Marco Cadeddu hanno eseguito l’ordine di carcerazione a carico di un eritreo di 32 anni con casa a Pescarenico, da anni in Italia, con i documenti in regola, di professione operaio.
La posizione dell’arrestato sarebbe comunque marginale rispetto al corpo dell’inchiesta: è infatti accusato di aver prodotto certificati falsi per consentire ai propri connazionali e a stranieri in generale di velocizzare le pratiche per il ricongiungimento familiare.
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