Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 12 Settembre 2013
Tra Annone e Nibionno
la pattumiera come contorno
Rifiuti e vere e proprie discariche
lungo le strade e vicino alla super
Un viaggio tra la maleducazione
ma in ogni caso si dovrebbe pulire
Annone - Credeva di sfuggire al degrado: ci è finito dentro in pieno. Rino Gilardi, lecchese, si è ritrovato reporter per caso lungo la cosiddetta ciclabile che, da Annone, va sino a Nibionno (e ritorno) fiancheggiando la superstrada.
Una striscia d’asfalto che effettivamente costeggia angoli tuttora panoramici di campagna e di bosco, ma deturpata da autentiche discariche a cielo aperto.
Il fenomeno, più volte già descritto in passato, si presenta ancora in tutto il suo squallore: percorrendo il tracciato, come minimo ci si imbattere in cumuli continui di pattume, dalle bottiglie alle bottigliette, ai fazzolettini, ai sacchetti spesso lanciati dalle auto in corsa sulla 36 specialmente di ritorno dalle gite domenicali.
C’è pure di peggio, però: materassi, mobiletti, intere stanze da letto dismesse e gettate. Così lungo la striscia tra natura e asfalto: i tratti di ciclovia pavimentati in rosso che s’addentrano invece proprio nel verde costeggiando – in quel di Annone – il lago, si rivelano a tratti semi-ostruiti dalla vegetazione che deborda.
La risposta al degrado della Provincia è stata finora il progetto “Road trash”. Consiste in «raccolte straordinarie, una tantum, dei rifiuti abbandonati lungo le strade». E’ evidente che non basta.
Tutti i dettagli nel servizio su”La Provincia di Lecco” in edicola venerdì 13 settembre.
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