Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 28 Agosto 2013
Tirano, il trasporto delle mele
La frutta andrà al foro Boario
Il Comune ha messo a disposizione il cortile per il conferimento della frutta diretta a Tovo
Il provvedimento è teso a scongiurare le code sulla 38 causate dal passaggio dei trattori
Niente traffico sulla statale 38 per via dei trattori “lumaca” carichi di mele che da Tirano salgono alla cooperativa ortofrutticola di Tovo Sant’Agata. Le mele raccolte dagli agricoltori saranno conferite nel piazzale interno del foro Boario di Tirano e da lì trasferite alla sede Melavì di Tovo con un camion. È l’oggetto della delibera approvata dalla giunta di Tirano che consente l’uso gratuito per il periodo della raccolta di una porzione del piazzale compreso fra la palazzina e via lungo Adda IV Novembre.
«Per gli agricoltori operanti sul territorio di Tirano - si legge nella delibera - il conferimento del prodotto a Tovo con propri mezzi comporta un costo significativo poiché bisogna destinare una persona e un mezzo per il trasporto. L’organizzazione di un servizio collettivo permette, invece, di contenere i costi e alleggerire la statale 38 del traffico agricolo».
Proposta accolta di buon occhio da Melavì.
«È un servizio molto utile per gli agricoltori di Tirano e Baruffini - spiega Massimo De Luis , vicepresidente Melavì - che effettuiamo ormai da quattro anni. Il Comune ci dà a disposizione l’area e la cooperativa organizza il trasporto. L’agricoltore paga una quota per il trasporto ma in compenso si evitano le file sulla strada provocate dai cassoni lenti in viaggio. Il pagamento del trasporto va incidere sui costi, ma fra l’approvvigionamento del cassone vuoto e il conferimento del cassone pieno si paga all’incirca 1,50 euro a cassone. I soci conferiscono più o meno 8-10 cassoni, dunque in tutto il frutticoltore viene a spendere 12 euro. Spesa che compensa ampiamente il tempo, il gasolio e il personale impiegato per portare le mele in cooperativa. E poi se la cooperativa ha orari ben definiti di conferimento, al foro Boario si può andare a qualsiasi ora».
Nell’alto Tiranese è iniziata lunedì la raccolta delle “Gala”, ma si entrerà nel vivo dopo il 20 settembre, visto che la stagione è partita con un mese di ritardo per il freddo in primavera.
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