Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 28 Maggio 2014
Tirano svolta, eletto Spada
«Premiato il progetto»
Fiducia data a un gruppo nuovo - «Iniziamo subito a lavorare, prima cosa da fare: il bilancio»
La vittoria l’ha attesa a casa sua, aggiornato telefonicamente dai suoi compagni di squadra. Fino alla notizia assaporata con un bicchiere di birra in solitaria, prima di festeggiare con i suoi.
Così ha trascorso gli ultimi istanti dello spoglio dei voti Franco Spada - 47 anni, laureato in architettura, funzionario pubblico con ruolo di responsabile dell’ufficio tecnico al Comune di Piateda - il nuovo sindaco di Tirano. Spada ha sbaragliato la concorrenza alla grande, totalizzando con la sua lista “Rinnova Tirano” 2167 voti, ovvero il 41,23 per cento.
Seconda lista più votata quella di Sergio Mascioni con “Progetto per Tirano”, lo schieramento che ha rappresentato la continuazione dell’amministrazione di Pietro Del Simone, che ha chiuso con 1671 voti e il 31,79 per cento. Ultimo posto per “Radici e futuro” di Gianmartino Della Vedova, che ha incassato 1418 voti e una percentuale del 26,98 per cento.
Tirano ha scelto di cambiare. Dopo dieci anni ha voluto dare la fiducia a un gruppo nuovo, al cui interno ci sono rappresentanti della minoranza uscente, ma anche tanti volti nuovi. Fra cui quello del nuovo sindaco che è riuscito a convincere i tiranesi grazie a competenze, idee e coesione di gruppo.
«Sono contento, i cittadini hanno recepito la nostra proposta – afferma Spada a caldo -. È anche una responsabilità ora da parte nostra riuscire a essere all’altezza della fiducia riposta in noi dai cittadini. Da domani cominceremo a lavorare. La prima azione da affrontare sarà il bilancio, che non è stato ancora approvato».
Con Spada entrano in consiglio la più votata Francesca Zucchetti (373), insieme a Silvana Beccaria (176), Sonia Bombardieri (190), Giovanni Marchesi (160), Maurizio Mazza (175), Daniele Pola (232), Andrea Poluzzi (185), Elena Soltoggio (128). Restano fuori, invece, Marco Gianoli (91), Tiziana Quadrio (43), Marco Remotti (106) e Luca Soltoggio (111).
Non ha molta voglia di parlare Martino Della Vedova che, qualche ora dopo la notizia della sconfitta, si limita a una considerazione: «Ho fatto una compagna elettorale corretta. Non posso dire lo stesso di altri che hanno scagliato nei miei confronti attacchi personali. In ogni caso ringrazio il gruppo che ha lavorato bene. Sono tuttora convinto che sia un bel gruppo. Credo che Tirano abbia perso un’occasione». Con Della Vedova entra in consiglio il farmacista Massimo Ferri.
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