Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 17 Marzo 2014
Test sbagliati, il kit
anche a Sondrio
L’Azienda ospedaliera: «Non ravvisate discrepanze negli esami che abbiamo rifatto» - Continua l’azione di monitoraggio su tutti i pazienti sottoposti ai medesimi controlli
Anche l’Azienda ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna è fra quelle che hanno utilizzato i kit della casa farmaceutica Abbott per il dosaggio del paratormone, che indica la concentrazione di calcio nel sangue dei pazienti. Soprattutto di quelli in dialisi, che vengono sottoposti una volta al mese a questo dosaggio, ma anche di altre categorie di utenti che possono necessitare di un’indagine di questo tipo, come coloro che sono stati sottoposti ad interventi alla tiroide.
«Circa un mese fa la casa farmaceutica ci ha chiamati per comunicarci di un lotto di kit fornitici nell’ultimo anno che avrebbero potuto fornire risultati errati - spiega Tommaso Saporito, direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera - . Al che abbiamo subito interrotto l’uso del kit per questo esame che si effettua nel laboratorio di Sondrio ed abbiamo chiesto alla Abbott di restituirci quanto pagato per i kit per poi andarli a comprare altrove sul mercato. La Abbott, però, si è offerta di sostituirci il materiale sotto accusa con un altro tipo di kit, sempre di sua produzione, ma, stavolta, in perfette condizioni, per cui abbiamo accettato questa proposta facendoci inviare i nuovi kit. Che abbiamo subito utilizzato per una prima verifica su tutti i dosaggi di paratormone effettuati nell’ultimo mese sui pazienti in dialisi seguiti dall’Aovv. Abbiamo rifatto il dosaggio andando ad utilizzare il siero dei pazienti che conserviamo, per un certo periodo, in laboratorio. E, devo dire, non sono emerse discrepanze di sorta rispetto al risultato dato col kit potenzialmente difettoso. Ciò che ci lascia ben sperare anche rispetto alle altre verifiche che andremo ad effettuare».
L’Aovv, infatti, ha avviato un’indagine interna, coinvolgendo i responsabili dei Laboratori Analisi, Gabriele Bordoni, e della Nefrologia e Dialisi, Carla Colturi, per risalire a tutti i dosaggi di paratormone effettuati su singoli pazienti nell’ultimo anno e andare a riverificare il parametro.
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