Cronaca / Oggiono e Brianza
Venerdì 01 Maggio 2015
Terremoto in Nepal, salve le dottoresse
«Eravamo sul pulmino, poi l’inferno»
Le oncologhe Anna Milani di Oggiono e Isabella Vittimberga che lavora a Lecco
Con una pediatra erano in viaggio a Kathmandu, ora una campagna di solidarietà
Le case che crollano. Il fumo. Le urla. Queste le immagini del Nepal che ancora oggi ci sono negli occhi di Anna Milani, medico oncologo all’Ospedale di Lodi, 34 anni, residente a Oggiono, che insieme alle amiche e colleghe dottoresse, Isabella Vittimberga, 37 anni, oncologa all’ospedale di Lecco, e Alessandra Lazzerotti, 34 anni, che lavora come pediatra a Monza, si era recata in quella magnifica terra per una vacanza.
«Sono stati dieci giorni fantastici, eravamo partite con Viaggi avventura nel Mondo con un gruppo, eravamo 16 persone in tutto. Abbiamo visto dei luoghi meravigliosi e al pensiero che ora tutto è stato raso al suolo, mi sembra impossibile».
Anna Milani, con il gruppo, era nelle vicinanze di Kathmandu quando è successa la tragedia, ovvero quando lo scorso 25 aprile il terremoto ha devastato il Nepal e causato migliaia di vittime. «Eravamo sulle colline che circondano la città - racconta il medico - Stavamo tornando da un’escursione a un monastero, quello era il nostro ultimo giorno libero ed eravamo sul pulmino insieme alla guida».
Il gruppo stava percorrendo una strada sterrata quando, all’improvviso, una violentissima scossa. «Siamo scesi dal mezzo perchè la terra ha iniziato a tremare. Per fortuna c’era uno spiazzo e ci siamo riparati lì. Sentivamo da lontano le urla e i pianti e poi vedevamo il fumo. Tanto fumo. Erano le case e tutte le bellezze che avevamo visitato solamente qualche giorno prima che crollavano».
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola venerdì 1 maggio.
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