Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 12 Settembre 2013
Tbc, Livigno contro Apa
Allevatori: faremo la mostra
Gli imprenditori dell’Alta Valle disobbediscono al divieto dell’associazione per evitare contagi - «L’Asl ci ha rassicurato: qui non esistono rischi»
La Tbc bovino non sembra far più paura. Il comitato organizzatore (Comune e Latteria di Livigno) della mostra zootecnica di Livigno hanno infatti deciso di disubbidisce all’Apa , l’associazione provinciale degli allevatori guidata da Plinio vanini e organizza ugualmente la tradizionale manifestazione zootecnica. Il 21 e 22 di settembre le mucche saranno regolarmente in mostra nel Piccolo Tibet.
Nonostante le indicazioni dell’Associazione provinciale allevatori consigliassero di non effettuare la manifestazione per i problemi di tbc rilevati in Bassa Valle, Livigno ha invece deciso di proseguire diritto andando a fondo nei lavori di una macchina organizzativa partita già da tempo.
«Abbiamo deciso di seguire i dettami dell’Asl che ha competenza sanitaria – afferma il consigliere comunale di maggioranza con delega all’Agricoltura, Christian Pedrana-. Dopo il comunicato dell’Apa che ci ha detto che non avrebbe partecipato alla nostra manifestazione è arrivato quello dell’Asl che ha invece precisato che i problemi sanitari erano esclusivamente in Bassa Valle e non sull’Alta Valle. Una volta ottenuta dall’Asl la garanzia che il problema da noi non c’è, come dal resto a Bormio, abbiamo deciso così di effettuare la manifestazione. Si sarebbe potuta svolgere anche quella di Bormio che invece è stata annullata».
Nelle lotta fra Apa e Asl quindi Livigno sta con quest’ultima:«Mi lascia perplesso che Asl e Apa ci abbiano detto due cose diverse,- precisa Pedrana-, ma secondo me l’aspetto sanitario è competenza dell’Asl e non dell’Apa. Comunque io non voglio creare nessuna polemica, siamo rimasti in ottimi rapporti anche con l’Apa. Noi non volevamo fare cambiare idea a loro e loro hanno capito la nostra decisione». Al riguardo il presidente dell’Apa, Plino Vanini, stufo delle polemiche scatenatosi dopo la discordanza di opinioni fra Apa e Asl, taglia corto: «Non rilasciamo più dichiarazioni». Chiara la volontà di metterci una pietra sopra. Asl e Apa restano sulle loro posizioni, inutile cercare un dialogo in questo momento di guerra fredda. Senza il contributo organizzativo dell’Apa, il Comune di Livigno e la Latteria hanno dovuto arrangiarsi reclutando un giudice esterno all’associazione allevatori provinciale. Anche senza l’Apa la 46 esima edizione della mostra avrà numeri importanti: 327 capi e 34 aziende che partecipano al concorso del formaggio nella festa dell’Agricoltura in serata a Plaza Placheda. Intanto le protagoniste sono ancora in alpeggio. Quelli comunali di Le Mine e della Val Federia si spartiscono equamente le presenze: una settantina ciascuna. La monticazione è iniziata ai primi di luglio e se le condizioni meteo saranno favorevoli proseguirà fino a pochi giorni prima della mostra di sabato 21 settembre. La giornata è particolarmente vissuta dalla popolazione di Livigno ed anche le scuole resteranno chiuse per permettere ai bambini di ammirare gli animali da vicino. I contadini e gli allevatori di domani avranno una lezione diretta sul campo.
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