Tangenzialina del Lavello

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La petizione con cui la Lega Nord chiede la realizzazione della “tangenzialina” è stata lanciata soltanto lunedì, ma ha già quasi raggiunto le 400 adesioni su internet. In attesa che le firme vengano raccolte e consegnate in Comune, l’indicazione dei cittadini inizia già ad essere chiara.

Sta dunque riscuotendo molto interesse, l’iniziativa proposta dal Carroccio calolziese, che ad inizio settimana ha avviato una raccolta di firme con cui fare pressioni sull’amministrazione comunale affinché il nuovo tratto di strada venga realizzato.

Dal canto suo, comunque, il sindaco Cesare Valsecchi chiarisce la posizione della propria giunta, che ha sospeso l’iter ma senza la volontà di cancellare in toto l’operazione. «Non è assolutamente vero che abbiamo deciso di non procedere più con questo intervento. Si tratta esclusivamente di un discorso tecnico - spiega il primo cittadino - Al momento stiamo effettuando alcune valutazioni sul progetto, per verificare che questa sia la soluzione migliore per la circolazione in quel tratto. Non dimentichiamo infatti che in futuro, nel giro di qualche anno, proprio in quella zona sarà ubicata l’uscita del tunnel San Gerolamo, che porterà con sì una concentrazione consistente di traffico anche pesante. Non abbiamo alcuna preclusione di ordine politico, nei confronti di questo intervento; non è un problema se a predisporlo è stata la precedente amministrazione: nel momento in cui l’esito tecnico constaterà che questa bretella, fatta in questo modo, può essere utile e creare vantaggi, verrà realizzata».

Per conoscere il futuro della tangenzialina, promette il sindaco, sarà necessario attendere qualche settimana.