Cronaca / Tirano e Alta valle
Martedì 16 Giugno 2015
Tangenziale di Uzza pronti a partire
Dalla Provincia i fondi per i terreni
Cambiamenti nel tracciato e nelle risorse hanno reso quest’opera un miraggio. Bellotti: «Valfurva non ha mai smesso di fare pressing. Presto l’acquisizione delle aree private».
L’amministrazione comunale di Valfurva ha sollecitato la conclusione dell’iter per dare avvio ai lavori della “tangenziale” di Uzza. La procedura è stata articolata e complessa:più volte si sono registrati cambiamenti sia sul percorso, sia sulle risorse disponibili. Ora sembra che tutti i tecnici e gli amministratori abbiano dato l’ok.
«C’è stato un incontro in Comunità Montana Alta Valtellina – ha commentato l’assessore di Valfurva Luca Bellotti - nel corso del quale sia la parte politica, sia i tecnici della Provincia, l’ente competente in materia, hanno detto che si può procedere. La Valfurva attende quest’opera da dodici anni».
Già l’amministrazione provinciale precedente, con l’assessore ai lavori pubblici Silvana Snider, aveva detto che era tutto ok ma l’iter si è di fatto bloccato sull’acquisizione dei terreni, tassello fondamentale per poi dare il via alla gara d’appalto ed ai lavori.
«A un certo punto sembrava – ha ricordato Bellotti – che volessero destinare altrove parte delle risorse ma noi abbiamo continuato a fare pressing per assicurare l’intervento in Valfurva. Ora la Provincia deve anticipare le risorse per pagare i proprietari dei terreni, poi si potrà partire». Sempre in tema di opere pubbliche, l’amministrazione sta procedendo a terminare i lavori lungo l’area verde di Genolecia. Rispetto al progetto portato avanti dalla precedente amministrazione, è stato tolto il bar che «avrebbe dovuto essere propedeutico – ha spiegato Bellotti – alla realizzazione di una pista di fondo. Abbiamo pensato di non costruire il bar: è già difficile mantenere la pista di fondo di Santa Caterina Valfurva, che è in quota, figuriamoci in bassa valle dove la neve è sempre meno».
Il sindaco Angelo Cacciotto ha voluto ribadire che, in quell’area, «non abbiamo tolto la sede della Protezione Civile che non era nemmeno prevista. Il gruppo ha ora la propria sede nelle ex scuole di Madonna dei Monti, stabile per il quale si sta pensando alla destinazione futura, magari come alloggio popolare per i residenti».
A breve prenderanno avvio anche i lavori, di competenza della Comunità Montana Alta Valtellina, per la realizzazione della ciclabile dalla chiesa fino al ponte sotto la frazione di Uzza. Iniziate anche le opere per la realizzazione di un tombotto, al di sotto della frana del Ruinon, con allargamento del ponte ed abbassamento dell’alveo del torrente: «Così facendo – ha spiegato il primo cittadino – in caso di caduta a valle di massi e detriti questi andranno a scaricare nel fiume». Di imminente avvio anche le opere di asfaltatura delle strade comunali, fornitura e messa in opera di parapetti oltre ad una serie di sistemazioni per complessivi 370.000 euro.
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