Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 29 Agosto 2013
Talamona al traguardo
L’asilo statale è realtà
Da settembre saranno 72 i bambini dai 2 anni e mezzo in su nella nuova scuola
Grande soddisfazione del Comune dopo il lungo scontro con la paritaria
La prima petizione con cui si invocava l’apertura di un asilo statale a Talamona risale agli addirittura agli anni 70. Dopo quarant’anni l’obiettivo è stato centrato. «La battaglia è stata lunga e faticosa - ha ricordato l’assessore all’Istruzione del Comune Ernestina Cerri, in prima linea dal 2009 ad oggi - abbiamo vissuto momenti di grande sconforto, di forte tensione interna al paese e di euforia, precipitati rapidamente nella delusione, ma adesso finalmente l’Ufficio scolastico Regionale ha riconosciuto la nostra scuola dell’infanzia, certificando definitivamente il passaggio dall’istituto comprensivo di Morbegno a quello di Talamona».
Un via libera che per la comunità talamonese non rappresenta un semplice atto formale, ma l’aver dato finalmente la possibilità alle famiglie di scegliere tra scuola privata e pubblica, così come prevede la legge italiana. «Noi ci abbiamo sempre creduto e ce l’abbiamo fatta perché eravamo determinati e uniti - ha sottolineato Manila Colombini, a nome dei genitori - e il nostro grazie va soprattutto all’assessore Cerri e al dirigente scolastico Enrico Pelucchi, la cui decisa presa di posizione di queste ultime settimane è stata determinante per il successo della nostra mobilitazione».
Il Comune vuole lasciarsi alle spalle le polemiche, i ricorsi, le contrapposizioni che hanno visto barricate in trincee contrapposte la scuola paritaria e l’amministrazione comunale, in questo momento di festa e di soddisfazione che ha una lunga lista di persone da ringraziare.
Il sindaco Italo Riva ha ricordato il presidente Massimo Sertori, l’assessore all’Istruzione di palazzo Muzio Costantino Tornadù e della Cm Cristina Ferrè, il dirigente Pelucchi e il vice prefetto Salvatore Angeri, ma anche il sindaco di Morbegno Alba Rapella e il dirigente dell’istituto comprensivo Spini-Vanoni Fausta Svanella. «Quella di Talamona ha sempre rappresentato un’anomalia che semplicemente abbiamo cercato di eliminare - ha evidenziato Pelucchi - così abbiamo ripristinato un diritto della cittadinanza, rimasto per anni negato a Talamona».
La scuola pubblica, di fatto, anche se dipendente dall’istituto comprensivo di Morbegno, è decollata tre anni fa con 34 iscritti. Da settembre saranno 72, compresi gli anticipatari, distribuiti su tre sezioni.
La sede scolastica di via Gavazzeni risponde agli standard e ai requisiti di legge e sarà la casa dei bimbi dai 2 anni e mezzo in su fino a quando non sarà costruita la nuova scuola materna, per la quale il Comune attende lo sblocco dei finanziamenti del ministero dell’Istruzione che «ci auguriamo - ha rilevato il sindaco Riva - possano essere impiegati dagli enti locali, bypassando il patto di stabilità che continua a ingessare l’attività di molti Comuni di Italia, il nostro compreso».
Soddisfazione anche dal corpo docente, rappresentato alla presentazione ufficiale da Silvana Gusmeroli, Angela Riva e Francesca Bassi, che quest’anno scolastico sarà costituito anche da cinque maestre, distribuite sulle tre sezioni previste.
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