Cronaca / Tirano e Alta valle
Martedì 30 Giugno 2015
Super regalo per i bambini
di San Giovanni: il parco giochi
Il campo di Teglio è intitolato alla memoria di Luigi Galanti e Ferdinando Rizzi
Un dono gradito per la comunità di San Giovanni quello ufficializzato ieri mattina, con la sistemazione della targa e l’intitolazione del parco giochi della frazione tellina alla memoria di Luigi Galanti e Ferdinando Rizzi.
Le famiglie, che hanno ereditato da Galanti e Rizzi lo spazio verde, hanno infatti deciso di regalarlo ai bambini perchè abbiano un posto protetto e attrezzato dove possano divertirsi.
In occasione della Festa di San Giovanni, dopo la celebrazione della Messa, il parroco don Mario Simonelli, in processione, ha condotto i fedeli al parco per lo scoprimento della targa e la benedizione. È stato proprio don Mario a sottolineare come l’iniziativa di sistemare lo spazio verde fosse venuta, già anni fa, all’associazione “Amis de San Giuàn”.
Inizialmente era stato stipulato un contratto di affitto ed ora tocca alla donazione alla comunità. Per una questione formale, il parco giochi sarà donato ufficialmente al Comune di Teglio e inserito nell’area sportiva di Cà di Scranz, curata con una cura speciale degli Amis. Il parco giochi sarà sempre aperto, per tutta la giornata, a beneficio dei bambini e delle mamme che approfittano dell’ombra delle piante per chiacchierare.
L’intitolazione era inserita all’interno della festa patronale che pure è andata alla grande. Per il primo anno si è tenuta, in apertura di giornata, la gara di mountain bike, organizzata da Francesco Passerini di Us Acli Sondrio e che ha visto la partecipazione di 30 biker fra tesserati e amatori. Bello il percorso di circa 17 chilometri da Cà di Scranz al Dos de la Forca, passando per la strada romana fino a Villanuova e poi San Giovanni. Il tutto per quattro volte.
A pranzo tutti a tavola nell’area attrezzata per la polenta taragna degli “Amis de San Giuàn”. «Più di centoventi persone hanno pranzato, più che altro del paese perchè tradizionalmente alla domenica la festa è proprio fra di noi – spiega Flavio Bottoni, una delle “anime” del sodalizio -. Sabato sera, invece, c’è stata la sagra vera e propria che è andata secondo le aspettative con tanti avventori che hanno gustato i nostri prodotti tipici. La gente è affezionata e viene volentieri. Inoltre la festa cade ad inizio estate, quando non ci sono ancora altri eventi concomitanti, per cui il successo è garantito».
Da sottolineare che gli incassi delle manifestazioni (compresa la sagra dei sciatt dell’8 agosto) vengono devoluti per il paese. Gli Amis hanno da poco sistemato la strada agricola della Fracia, quella che da Chiuro sale a Teglio e che è ancora molto usata a fini agricoli, e sono diventati i titolari di una concessione per un impianto irriguo che serve per bagnare campi e orti.
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