Sulla Milano-Lecco-Tirano
un’altra mattinata da incubo
Dopo il disagio legato all’investimento di un rumeno lungo la linea Milano-Lecco-Tirano nella zona di Dorio avvenuto nella serata di lunedì, con conseguenze enormi sulla circolazione, anche nella mattinata di oggi i problemi non sono mancati
Un’altra mattinata di disagi quella patita dai viaggiatori della linea Milano-Lecco-Tirano, nell’ambito di un’estate che si è distinta per locomotori rotti, investimenti e problemi sempre più evidenti a un materiale rotabile evidentemente obsoleto.
Fin dalle prime ore la circolazione ha subito contraccolpi dovuti a un guasto che ha colpito il treno 10550 partito alle 7.52 da Milano Porta Garibaldi e atteso a Lecco alle 8.53. Il convoglio ha invece terminato la sua corsa alle 9.26, rallentando quella del diretto partito da Milano alle 8.20 e atteso a Tirano alle 10.50, dove è arrivato con mezz’ora di ritardo.
E’ andata peggio a chi doveva scendere a Milano con il treno 2565 in partenza da Tirano alle 9.10 e atteso nel capoluogo meneghino alle 11.40.
Per un guasto non meglio precisato da parte di Trenord, il convoglio è stato addirittura soppresso. Lo sconforto ha preso i passeggeri sulla linea quando l’altoparlante ha annunciato dapprima un ritardo imprecisato, successivamente la soppressione del treno, con inevitabili conseguenze sul resto della circolazione.
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