Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 09 Agosto 2014
«Sul bilancio solo
scelte obbligate»
Il vicesindaco Magoni replica alle accuse della minoranza di Morbegno di aver approvato un testo superficiale - «Aumenti inevitabili. Tanto che nella bozza lasciata dalla giunta Rapella si prevedevano le stesse cifre»
«Il bilancio: né affrettato né superficiale, ma al contrario frutto di un’attenta riflessione per pervenire a scelte realistiche, istituzionalmente orientate senza nessuna concessione a facili demagogie». È netta la risposta che l’amministrazione comunale morbegnese, guidata dal sindaco Andrea Ruggeri, rivolge alla minoranza “Morbegno è ora” sul bilancio. Uno strumento contabile che la neo giunta ha trovato già «ampiamente impostato e definito nelle loro principali linee da chi ci ha preceduto». E uno strumento che il legislatore ha previsto che debba venire approvato entro il 31 dicembre dell’anno precedente all’esercizio di riferimento.
«Il fatto che nel corso degli anni il legislatore abbia concesso deroghe e rinvii, non esclude che l’approvazione del bilancio ad esercizio avanzato causi di per sé disorganizzazione, disservizi e anche diseconomie», spiega il vicesindaco Gabriele Magoni. Per questo il consiglio comunale ha bocciato la richiesta di slittamento a settembre da parte della minoranza, preferendo invece concentrarsi, «con la collaborazione questa volta sì, anche di tutte le componenti consiliari», nella programmazione necessaria per l’approvazione del bilancio di previsione. Il gruppo di Ruggeri rispedisce al mittente la critica di mancanza di linea politica, «critica sterile e strumentale, trattandosi di un bilancio sostanzialmente di transizione e strutturalmente condizionato da scelte effettuate dall’amministrazione precedente». In merito all’aumento dell’addizionale all’Iref e delle tasse, si specifica che per via dei tagli imposti dalla normativa nazionale e della impossibilità di valutare a «esercizio molto inoltrato una seria revisione della spesa, la scelta di incrementare i tributi comunali si è rilevata purtroppo come inevitabile. Tanto che analizzata la bozza di bilancio lasciata dalla precedente amministrazione, la stessa prevedeva le stesse cifre».
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