Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 03 Giugno 2014
Su Pescegallo 2000
decideranno i soci
La Comunità montana di Morbegno, che detiene il 71% della società, ne ha chiesto la liquidazione
La Fupes chiede una soluzione meno drastica, ma sarà l’assemblea a valutare le strade da percorrere
Saranno valutati dall’assemblea di Pescegallo 2000 i possibili scenari di liquidazione o revisione interna della società per il futuro. Dopo che nelle scorse settimane l’assemblea della Comunità montana di Morbegno ha deliberato la decisione di liquidare la srl pubblico-privata proprietaria degli impianti di risalita di Pescegallo, il presidente dell’ente mandamentale, Alan Vaninetti, ha incontrato il presidente della Fupes (società che gestisce gli impianti) Marilisa Paltrinieri.
Proprio dalla Fupes era venuto l’appello a ripensare alla liquidazione scegliendo una strada diversa per evitare la lunga procedura, i costi elevati e non fare venire meno il sostegno fino ad oggi riservato alla stazione sciistica. «Nell’incontro ho ribadito la ferma intenzione di mantenere il sostegno alla Valgerola e alla sue piste da sci» , afferma il presidente dell’ente montano, Vaninetti.
Diversa è la questione della Pescegallo 2000, società che di fatto grava completamente sulle spalle dell’ente montano, che ne sostiene da sempre tutti i costi.«L’unico contributo che abbiamo ricevuto dagli altri enti che detengono quote della società - aggiunge Vaninetti - sono stati pari a 4mila euro, erogati complessivamente negli ultimi due anni dal Comune di Gerola. È del tutto evidente che non ha senso portare avanti ulteriormente una società gestita in questo modo».
Saranno i soci, in ultima analisi, a dover decidere se chiudere l’esperienza della Pescegallo 2000 o se trovare una soluzione alternativa.
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