Studenti imprenditori per gioco

I più bravi sono quelli del Leibniz

Prodotti, tecnologie, investimenti, prezzi con cui competere sul mercato, un utile da “portare a casa” al traguardo. Proprio come in azienda, ma a vestire i panni degli imprenditori sono i ragazzi delle scuole superiori che hanno partecipato a “Management game”, l’iniziativa didattica proposta dal gruppo Giovani di Confindustria Sondrio. A conquistare il “girone” di Valtellina e Valchiavenna è stata la squadra dell’istituto Leibniz di Bormio, che il 5 aprile parteciperà alla finale regionale con i team campioni delle altre province lombarde: ieri all’istituto Besta di Sondrio la presidente del gruppo “junior” di Confindustria Elisa Lisignoli ha premiato i vincitori, poi nei prossimi giorni i ragazzi si “alleneranno” per l’appuntamento con la finalissima.

All’edizione 2014 del “Management game” hanno preso parte quattro istituti - il Lebniz di Bormio e tre scuole sondriesi, il liceo Donegani, il Besta e l’Istituto tecnico industriale - con un totale di 36 squadre e circa 150 studenti coinvolti. I team di ciascuna scuola si sono sfidati in una competizione d’istituto, poi le squadre vincitrici si sono cimentate nel confronto con i campioni delle altre scuole.

Il compito era quello di gestire un’azienda di telefonia decidendo investimenti, sviluppo di prodotti, impiego delle tecnologie e politiche dei prezzi: l’“impresa” vincitrice è stata quella di Martina Valgoi, Mattia Rodigari, Ilenia Rini e Marta Pedranzini del Leibniz, coordinati dal docente Corrado Annulli. «Fissare i prezzi è stata la decisione più difficile - hanno spiegato i vincitori -, non sai mai cosa faranno gli altri».

Secondo posto per la squadra del Donegani guidata dalla professoressa Mariella Londoni, con gli studenti Irene Zanni, Lorenzo Fabbri, Vittoria Rossi e Davide Misahli.

Terzi i ragazzi dell’Iti Andrea Sassella, Mattia Dell’Oca, Andrea Basso e Mattia Acquistapace, guidati dal docente Paolo Pezzella, mentre al quarto posto è arrivato il team del Besta con Howard Borsi, Luca Ambrosioni e Giacomo Gremito, con le docenti Monica Simoni e Mariafranca Calore.