Stop al mago Gabriele in oratorio

La parrocchia dice no al Comune

Il tradizionale spettacolo di Santo Stefano negato dal coadiutore: altri impegni

Ma il sospetto è che ci siano ragioni di tipo politico: propaganda elettorale

Merate

Il tradizionale spettacolo di magia del 26 dicembre con il mago Gabriele in oratorio quest’anno non si farà.

Consuetudine interrotta

Nei giorni scorsi, il coadiutore don Luca Rognoni ha infatti comunicato all’assessore Giuseppe Procopio l’indisponibilità a ospitare lo spettacolo.

Secondo il parroco don Luigi Peraboni, il “no” trova spiegazione in una serie di impegni che impediscono il proseguimento della tradizione iniziata dall’amministrazione di centro-destra nel 2009. Ma c’è chi sospetta che le ragioni siano di tipo politico.

«Probabilmente - sostiene il prevosto - abbiamo già programmato altri eventi o film. Quest’anno, in seguito all’acquisto del nuovo proiettore e agli accordi con il fornitore dei film, abbiamo parecchi vincoli e ci troviamo costretti a un certo numero di proiezioni per rientrare nei costi».

Tuttavia, in città hanno cominciato a circolare voci secondo cui le vere motivazioni nulla avrebbero a che fare con le questioni economiche ma sarebbero di tipo politico.

A dare sostanza a tale voci il fatto che in consiglio pastorale siedono due importanti esponenti di Merate in Comune, gruppo pronto a scendere nell’agone politico e che, in queste settimane, sta sempre più incalzando la maggioranza uscente.

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