Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 18 Giugno 2015
“Spreafico”: la nuova fabbrica
«Più forti dopo l’incendio»
L’impresa di Dolzago rinnova lo stabilimento e gli uffici
Impianti concepiti con criteri di risparmio energetico e rispetto ambientale
Tre anni dopo l’incendio che ne devastò il magazzino, lunedì 22, alle 11, la Spreafico inaugura il nuovo stabilimento e i nuovi uffici amministrativi e commerciali in via Campagnola a Dolzago.
Come sottolinea una nota dell’impresa attiva nel commercio dell’ortofrutta, «non è passato molto tempo dall’evento eccezionale che ha stravolto l’azienda di famiglia, ma nonostante le difficoltà incontrate durante la ricostruzione, siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo e a continuare la corsa con le altre imprese del settore ortofrutticolo».
Il nuovo complesso ospita circa ottomila metri quadrati di celle frigorifere, aree di movimentazione merci, reparto di confezionamento e uffici commerciali e amministrativi. I nuovi impianti della Spreafico sono stati realizzati con le più avanzate tecnologie nel rispetto della maggior parte dei canoni della sostenibilità.
Gli impianti ad alto risparmio energetico, il rispetto dei vincoli paesaggistici e ambientali, e il rispetto della aree a verde, sono stati i punti di forza dell’intero progetto. La realizzazione di questo intervento ha determinato la valorizzazione territoriale nel suo complesso, sotto l’aspetto produttivo ed economico, sociale ed ambientale. Un impianto quindi che oltre a garantire l’efficienza e l’efficacia del processo lavorativo, è all’avanguardia nel rispetto dei canoni ambientali.
«Il nuovo impianto -spiega una nota aziendale - è stato reso possibile grazie alla collaborazione da parte di tutti gli attori coinvolti, dalle aziende, artigiani e dai tecnici operatori diretti nel cantiere, ma soprattutto grazie alle all’intervento di Isa, l’Istituto sviluppo alimentare, che ha dato un supporto importante. La sua funzione di catalizzatore e promotore di scelte strategiche è stata assolta con decisione per accelerare il consolidamento e lo sviluppo delle imprese del settore agroalimentare italiano, per dare impulso a nuove iniziative imprenditoriali, le cui caratteristiche rispondano alle esigenze di un mercato sempre più flessibile e dinamico».
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