Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 20 Luglio 2014
Specificità montana locale
Questione di emendamenti
Uno a testa quelli presentati dai senatori locali Del Barba (Pd) e Crosio (Lega)
per ottenere il riconoscimento per il territorio anche in Costituzione
Questione di specificità montana per il futuro della provincia di Sondrio. Questione di emendamenti al testo base uscito dalla commissione Affari costituzionali.
Sale la tensione alla vigilia dell’inizio delle operazioni di voto in aula per la riforma costituzionale voluta dal governo Renzi che vorrebbe anche il voto definitivo entro l’8 agosto, ma che deve vedersela con gli oltre settemila emendamenti presentati. Un numero che evidentemente indica come unica strada percorribile - a meno che non si voglia posticipare il voto - quella della trattativa.
Ma ancor prima di sapere come intenda muoversi il Governo, quali concessioni intenda fare alle opposizioni, e non solo, l’attenzione è rivolta all’operato dei senatori locali, in particolare di Mauro Del Barba del Partito democratico, fedelissimo renziano, e di Jonny Crosio della Lega Nord.
Il primo che ha dovuto ritirare i quattro emendamenti già presentati a suo tempo per consentire lo svolgimento dei lavori in commissione - «ma l’emendamento Finocchiaro con il riconoscimento dell’area vasta di fatto fissa automaticamente la specificità contenuta nella Del Rio» dice - ne ha già depositato un altro che insiste sulla specificità delle tre provincie di Sondrio, Belluno e Verbano Cusio Ossola. «Un rafforzamento di quanto uscito dalla Commissione» dice. Una sorta di repetita iuvant, anche se Del Barba è convinto che l’obiettivo grosso sia già stato raggiunto con il mantenimento dell’area vasta nel testo base.
Dal canto suo anche Crosio ha presentato due emendamenti: uno sul quale vige il più stretto riserbo al momento, l’altro che chiede il riconoscimento della specificità per i territori interamente montani confinanti con Stati esteri. Ovvero soltanto Sondrio e Belluno «perché -dice - includere anche il Verbano che interamente montano non è rischia di aprire le porte alla stessa rivendicazione da parte di altri e quindi di rendere meno forte la nostra posizione».
«In ogni caso - sottolinea Crosio - se Del Barba potrà presentare il suo emendamento, se cioè il suo partito glielo consentirà, sarò ben felice di votarlo e spero che allo stesso modo lui non avrà problemi a fare altrettanto con il mio che salvaguarda il futuro della nostra Valle».
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