Lo spaccio avveniva già da alcuni anni, a cavallo tra le province di Lecco, Bergamo e Monza Brianza. Al vertice una famiglia marocchina che riforniva una rete di spacciatori con quantità "industriali" di hashish. Anche un chilo alla volta che poi veniva rivenduto ai singoli consumatori o a spacciatori di secondo piano. Un giro di affari elevatissimo, con più di cento chili venduti e un milione di incasso ogni mese, stroncato dai carabinieri di Lecco. L'operazione "smokers" ha portato a 28 ordinanze di custodia cautelare, di cui 22 già eseguite nelle ultime ore. Negli ultimi due anni, però, erano già stati arrestati una ventina di spacciatori , in diverse operazione dei carabinieri, tutti riconducibili comunque alla stessa organizzazione.
Foto e particolari nell'edizione del 26 marzo del quotidiano La Provincia di Lecco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA