Sopravvivenza in nove punti

Come salvare il “Mandic”

Dalla pneumologia all’assistenza ai malati cronici

Ecco il piano da inviare in Regione

Nove punti per salvaguardare l’ospedale Mandic di Merate e dargli un ruolo di primo piano all’interno della nuova riforma sociosanitaria regionale.

Il progetto, messo a punto da una task force, su indicazione dei sindaco Andrea Massironi di Merate e Filippo Galbiati di Casatenovo, è stato presentato giovedì sera dal presidente dell’assemblea dei sindaci Adele Gatti.

Punto di partenza della proposta, che sarà inoltrata alla Regione entro una quindicina di giorni, è che la nuova area individuata a livello regionale per quel che riguarda il nostro territorio dovrà coincidere con il distretto Meratese. L’attuale distretto comprende all’incirca 120-130 mila abitanti. L’ambito dell’ospedale base, che ha tutte le caratteristiche del presidio di Merate, va da 150 mila a 300 mila utenti. La proposta meratese, di conseguenza, potrebbe essere recepita senza grosse forzature.

L’articolo su La Provincia di Lecco del 20 giugno

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