Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 03 Giugno 2015
Sondrio è nepalese: abbraccio della piazza e raccolta di fondi
Folto pubblico alla manifestazione del Cai . Le testimonianze del terremoto di Lakpa Temba Sherpa e i salvataggi del pilota di elicotteri Maurizio Folini.
Sono molti gli alpinisti e i turisti valtellinesi che, nel corso degli ultimi anni hanno scelto il Nepal come meta delle loro escursioni: e siccome, come ha evidenziato Angelo Schena del Cai di Sondrio «quando si va in Nepal non si rimane affascinati solamente dalla montagna, ma anche dalla popolazione e dagli sherpa che ti accompagnano, con cui si creano dei legami molto forti e duraturi», è stato un gesto naturale proprio per il Cai di Sondrio, l’amministrazione comunale e molte associazioni, organizzare una serata per raccogliere fondi dopo le due tremende scosse di terremoto che hanno colpito il Paese asiatico il 25 aprile e il 12 maggio scorsi.
La serata si è tenuta lunedì in piazza Garibaldi ed è stata presentata da Valentina d’Angella, caporedattrice di Montagna Tv: particolarmente toccanti e profonde sono state le testimonianze di Maurizio Folini, pilota d’elicotteri valtellinese che ha preso parte ai soccorsi nei primi giorni dopo la prima forte scossa di terremoto, e del nepalese Lakpa TembaSherpa, nella sua casa a Katmandu al momento del sisma.
Per contribuire alla raccolta fondi è possibile effettuare una donazione sul conto corrente intestato, presso il Credito Valtellinese, a “Pro Nepal” (Iban: IT17F0521611010000000021662).
«Il Nepal - ha però concluso Lakpa Temba Sherpa - vive soprattutto di turismo: il terremoto ha colpito solo 14 dei 75 distretti proprio del Nepal e quindi ci sono altre zone molto belle in cui fare trekking o alpinismo. Siamo un po’ preoccupati e per questo è importante che i turisti continuino a venire in Nepal».
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