Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 18 Giugno 2013
Sondrio al top
tra le città sicure
La conferma arriva dai dati del Ministero dell’Interno sulle attività criminali registrate nel 2012
Diminuiti del 25% i furti d’auto e del 16% quelli in abitazione, è allarme per le frodi informatiche
Sondrio si conferma uno dei territori più sicuri d’Italia: i dati forniti dal Ministero dell’Interno e relativi al 2012 dimostrano come le attività criminali compiute in Valtellina e Valchiavenna siano calate rispetto all’anno precedente ad eccezione degli scippi, per i quali si è registrato un aumento.
In controtendenza
La provincia di Sondrio, dunque, si pone in questo senso in controtendenza rispetto al dato complessivo italiano, visto che nel Bel Paese i crimini hanno fatto registrare un aumento dell’1,3%, e rispetto anche alla maggior parte delle altre province che vedono, anch’esse, un incremento dei reati all’interno dei loro territori.
Nel 2012 in Valtellina e Valchiavenna si sono registrati un totale di 5.000 reati, in pratica 2.766 per ogni centomila abitanti.
A livello puramente numerico, i 5.000 delitti collocano Sondrio al nono posto tra le province meno colpite da questi episodi e dunque più sicure. Una posizione in classifica che migliora se si considera, invece, l’incidenza dei reati sulla popolazione, per l’appunto i 2.766 reati ogni 100 mila abitanti: in questa speciale graduatoria Sondrio è l’ottavo territorio più sicuro d’Italia, alle spalle solamente delle province di Crotone, Avellino, Enna, Benevento, Belluno, Oristano e Matera.
Vale comunque la pena di sottolineare che tra queste province quelle di Belluno (5.160 reati) e di Avellino (11.191 reati) hanno un totale di episodi criminosi superiore rispetto a quello di Valtellina e Valchiavenna.
Flessione significativa
Rispetto al 2011, inoltre, i delitti compiuti in provincia di Sondrio sono diminuiti dell’8,83% e questa è la percentuale di decremento più alta tra tutti i territori italiani a cui si avvicinano soltanto le province di Modena (-7,94%), Macerata (-8%) e Ascoli Piceno (-7,55%).
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