Sondalo rende omaggio

al mitico dottor Magi

Era la serata della consegna della cittadinanza onoraria di Sondalo al dottor Massimo Magi e della presentazione della sua autobiografia “Undulna”, ma è stato un grande amarcord per lui e per coloro che hanno condiviso i vent’anni di permanenza al Morelli dell’illustre primario della chirurgia del ginocchio, uno dei pionieri dell’artroscopia in Italia.

Centinaia di persone hanno condiviso una serata dai grandi sentimenti. C’è chi non ha trattenuto le lacrime nel ritrovare dopo tanti anni colui che è stato uno dei medici che ha dato maggior lustro e fama internazionale all’ospedale Morelli. Ed anche Magi che lasciò il Morelli nel ’95 ed ora vive a Londra ha ricambiato tanto affetto svelando molti aneddoti: «Quello che ho fatto al Morelli non avrei potuto farlo in altri ospedali. Gli infermieri stavano con me in sala operatoria moltissime ore. Entravo in sala operatoria il mattino che era buio ed uscivo la sera che era buio e chiedevo agli altri che tempo avesse fatto».