Cronaca / Lecco città
Martedì 28 Aprile 2015
Solidarietà e lavoro
Le parole del 1° Maggio
Quello di Lecco sarà un primo maggio all’insegna della solidarietà, dell’attenzione nei confronti degli altri – migranti compresi
Sarà un primo maggio all’insegna della solidarietà, dell’attenzione nei confronti degli altri – migranti compresi – quello di Lecco. Lo hanno spiegato i segretari provinciali dei sindacati.
Il programma sarà sobrio: alle 9.30, insieme all’amministrazione comunale, poseranno una corona al Caleotto, poi si sposteranno nella zona del monumento dei Caduti, sul lungolago, dove dalle 10 si terranno gli interventi del presidente della Provincia Flavio Polano, del segretario della Uil Carmelo Orlano (a nome anche di Cgil e Cisl) e dei delegati sindacali.
«Solidarietà in questa fase vuol dire molte cose – ha commentato Wolfango Pirelli, segretario provinciale Cgil -: dentro i luoghi di lavoro, si vive la contrapposizione tra chi è garantito e chi no, tra vecchi e giovani. Ma serve anche quella tra dentro e fuori le aziende».
Sulla stessa linea l’omologo della Cisl, Marco Viganò, che ha ricordato che «il tema della solidarietà non è da dare per acquisito. Lo dimostrano le difficoltà con cui costruiamo nelle aziende i contratti di solidarietà, che possono svolgere un ruolo importante».
Dal canto suo, Carmelo Orlando ha voluto sottolineare un aspetto emerso in questi anni di crisi profonda. «Si è stati spinti a pensare che “Morte tua, vita mia”, ma il discorso solidaristico è sempre stato fondamentale sui luoghi di lavoro».
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