Cronaca / Lecco città
Martedì 09 Settembre 2014
Siamo sempre più indebitati
A Lecco 22mila euro a famiglia
Tre miliardi di euro complessivi “gravano” su chi vive nella nostra provincia
Si va dal mutuo per l’acquisto della casa ai finanziamenti per veicoli e beni mobili
Cala l’indebitamento delle famiglie italiane, dopo il boom degli anni passati, ma resta consistente: ogni nucleo familiare lecchese ha debiti per quasi 22mila euro, che a livello provinciale significano circa 3 miliardi di euro complessivi.
È quanto si evince dall’analisi effettuata dall’ufficio studi della Cgia di Mestre (su dati Banca d’Italia e Istat), che ha messo in luce come lo scorso anno la contrazione dell’indebitamento (mutui per l’acquisto di abitazioni e veicoli, beni mobili, credito al consumo, finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili) complessivo delle famiglie abbia permesso di tornare al di sotto della soglia dei 500 miliardi di euro a livello nazionale.
Il trend è dunque di ridimensionamento, dopo che dal 2007 al 2011 gli italiani – complice la profonda crisi economica che ancora morde le caviglie degli italiani – avevano portato i loro debiti da 367 miliardi a 506 miliardi di euro. Nel 2013 – dopo la prima flessione del 2012 (501 miliardi) – si è scesi a 496 miliardi di euro complessivi, che a famiglia significano debiti medi pari a 19.251 euro.
A livello territoriale le province più “esposte” sono quelle lombarde. Al primo posto troviamo le famiglie residenti nella provincia di Monza-Brianza, con un debito di 27.544 euro; al secondo posto quelle di Milano, con 27.505 euro e al terzo posto le residenti a Lodi, con 27.281 euro. In fondo alla classifica nazionale, invece, si piazzano le famiglie della provincia di Vibo Valentia, con un debito di 8.742 euro, quelle dell’Ogliastra, con 8.435 euro e, all’ultimo posto, quelle di Enna, con 8.371 euro.
Lecco, in questa particolare classifica, occupa il 24° posto, con un indebitamento medio per famiglia di 21.985 euro.
I particolari su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 9 settembre
© RIPRODUZIONE RISERVATA