Cronaca / Lecco città
Mercoledì 17 Giugno 2015
Si riaffaccia l’inflazione
I prezzi tornano a salire
Più salato il conto al supermercato, Forte aumento poi del noleggio dei mezzi di trasporto. Crescono tanto anche le tariffe del treno: più 2,6%
Meloni, angurie e patate: volano all’insù i loro prezzi. Cala invece il costo di zucchine, asparagi e piselli. Leggero aumento dell’inflazione nel mese maggio, segno più della variazione annuale (+0,2%), in leggero aumento rispetto al mese di aprile (+0,1%).
Nel mese di maggio le variazioni annuali delle città lombarde (solo quelle che fanno anticipazione e di cui si conosce il dato provvisorio) sono tutte superiori a quella lecchese, Varese è la città con la più alta variazione (+0,7%) e Como quella più vicina a Lecco. La variazione mensile invece, vede le città di Bergamo e Brescia con variazioni nulle, quella di Como con variazione pari a quella di Lecco (+0,1%).
Nel mese di maggio è cresciuto il prezzo degli alimentari, sono aumentati i prezzi di riso e pasta di semola di grano duro, da inizio anno l’aumento è rispettivamente del 4% e del 6%. Disegno opposto, invece, la pasta all’uovo e quella senza glutine, entrambi gli indici sono sotto il livello base di dicembre 2014.
Attenzione dunque quando si fa la spesa, per far quadrare i conti è necessario fare molta attenzione a ciò che si acquista, prediligendo frutta e verdura di stagione, e rimandando le primizie.
Variazione di segno più per le carni (+0,2%). I maggiori aumenti sono registrati dal petto di pollo e dal petto di tacchino, in forte diminuzione il coniglio fresco e con intensità più contenuta la carne fresca di suino senza osso.
Segno più per la classe zucchero e confetture, cioccolato e dolciumi (+0,2%). I prodotti a base di cioccolato recuperano il calo registrato nei mesi precedenti. Aumento dei prodotti legati alla stagione (gelati multipack e vaschetta di gelato).
Torna ad aumentare il costo della frutta (+5%). L’indice generale è superiore a quello base per 3 punti e mezzo. Aumentano sia i prodotti che entrano in stagione nel mese di maggio che quelli rilevati tutto l’anno, quasi tutti i prodotti appartenenti alla classe hanno segno più ad eccezione di ananas,fragole e uva. Segno opposto per la verdura, con il 50% in più per peperoni, fagiolini, forte l’aumento di patate e carote.
I prodotti ittici calano, si registra una contrazione (-1,1%). Segno più per pesce fresco di mare di allevamento e segno meno per molluschi e pesce di mare di pescata e di acqua dolce.
Nella classe altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privatisi segnala il forte aumento del noleggio mezzi di trasporto, calato nei primi mesi dell’anno e in aumento nei mesi estivi.
Variazione di prezzo con segno meno per il trasporto aereo passeggeri (-3,5%): quello nazionale aumenta, ma calano con maggior intensità quello europeo e intercontinentale; calo anche per il trasporto marittimo per vie d’acqua interne (-1,6%). Consistente aumento per la classe trasporto passeggeri su rotaia (+2,6%); da imputare alle tariffe nazionali.
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