Cronaca / Lecco città
Mercoledì 02 Ottobre 2013
Si al registro delle unioni civili
«Un atto di grande civiltà»
Approvato in consiglio comunale il provvedimento che riconosce le unioni etero e omosessuali e garantisce l’integrazione e la facilitazione ai servizi comunali
Per la seduta sul bilancio triennale aula semideserta, stasera per l’approvazione del registro delle unioni civili pubblico delle grandi occasioni e pure molto attivo, tanto che al terzo applauso il presidente Alfredo Marelli ha minacciato di sgomberare l’aula. Partecipazione che ha infastidito i consiglieri del Pdl che al momento della votazione come annunciato in principio dalla consigliera Angela Fortino hanno lasciato l’aula.
«Vi lasciamo la responsabilità di votare questo documento che non serve a niente - ha detto - le discriminazione non ci sono e se anche ci fossero non verrebbero eliminate. Oggi ad essere discriminata è proprio La Famiglia (una sola, quella riconosciuta dalla Costituzione Italiana fondata sul matrimonio tra uomo e donna) che, al solo nominarla, si rischia grosso».
Il provvedimento che prevede appunto l’istituzione di un registro all’anagrafe delle coppie etero e omosessuali che quindi riconosce il legame anche fra i due sessi e si impegna a favorirne l’integrazione e l’accesso ai servizi comunali, è stato discusso a lungo in commissione, portato in prima istanza dal consigliere Ezio Venturini (Idv) e poi Sandro Magni
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