Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 26 Maggio 2014
Sertori (per ora) non ce la fa
A Talamona beffa per 4 voti
Si è piazzato quinto ottenendo un lusinghiero risultato in Valle, ma non è bastato a conquistare un seggio al Parlamento europeo - Solo domani, però, si conoscerà la sua sorte
Non ce l’ha fatta Massimo Sertori, presidente della Provincia di Sondrio e candidato leghista alle elezioni europee. E non ce l’ha fatta per meno di mille voti. Si è piazzato quinto ottenendo un lusinghiero risultato in Valle (circa 18mila preferenze), ma non è bastato a conquistare un seggio al Parlamento europeo, visto che sono stati eletti i primi tre della lista del Carroccio.
Il presidente uscente di palazzo Muzio è al quinto posto nella lista dei più votati della Lega nella circoscrizione Nord ovest dietro a Matteo Salvini, campione di voti in Italia con 222mila preferenze, Gianluca Buonanno di Biella, Angelo Ciocca di Pavia e Francesco Bruzzone di Genova. Una posizione che, per una serie di alchimie che solo la politica con le sue regole riesce a regalare, potrebbe tuttavia variare.
Passando invece alle elezioni comunali, risultato clamoroso a Talamona, dove non è stato raggiunto il quorum (49,91% l’affluenza alle urne) per soli 4 voti e arriverà il commissario. Esito analogo anche a San Giacomo Filippo, con il 49,58% di votanti.
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