Cronaca / Circondario
Giovedì 09 Aprile 2015
Scuole, controlli alle strutture
Eviteranno crolli dai soffitti
Meglio prevenire: il Comune di Valmadrera ha ordinato una serie di verifiche
Vista l’età e la tipologia degli edifici, garantiranno la sicurezza
Arriva l’esperto al capezzale delle scuole della città: tasterà il polso alle strutture, saggiando anzitutto lo stato di salute degli interni, per prevenire eventuali crolli.
Un’eventualità tutt’altro che remota, da queste parti: come si ricorderà, nell’aprile del 2010 tre classi dell’asilo statale “Paolo VI” di Caserta si ritrovarono d’improvviso alle elementari, non perché promosse, ma per scongiurare il rischio che frammenti d’intonaco piombassero sui piccoli alunni cadendo dal soffitto all’ingresso di un’ala della materna, punto di passaggio obbligato per un centinaio di bimbi ogni giorno; seguì il consolidamento urgente e si scampò il pericolo.
A distanza di qualche tempo il sindaco, Donatella Crippa, ha ritenuto di commissionare ora ulteriori verifiche, a tappeto, su pressoché tutti gli edifici scolastici della città. Così è stata appaltata «l’indagine conoscitiva dello stato dei plafoni e dei solai»: sospettati di poter cedere (o, per dirla in gergo tecnico, di subire il fenomeno dello sfondellamento dei rivestimenti in cemento) sono la sede dell’istituto comprensivo statale, che è poi anche la scuola media “Vassena”, in Via Frà Cristoforo; la scuola dell’infanzia “Collodi” di Paré – mentre la materna di Caserta è stata già revisionata e consolidata – e la primaria statale “Leopardi”.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 9 aprile.
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