Cronaca / Valsassina
Mercoledì 30 Ottobre 2013
Scuolabus in prestito
evita le scarpinate
Se non ci fosse il prestito di Crandola, a Casargo bisognerebbe andare a scuola a piedi
Uno scuolabus in servizio ed uno fermo e non revisionabile perché antidiluviano: per fortuna c’è quello prestato da Crandola che ha salvato la situazione.
«Da tempo – ha spiegato il sindaco Pina Scarpa in consiglio comunale – stiamo vedendo con la Provincia e la Regione le possibilità di acquistare un nuovo mezzo, prendendolo un po’ più grande, prevedendo di dover portare più ragazzi alle scuole medie di Premana. La Regione ha risposto picche se Casargo non entra nell’apposito registro. Un nuovo scuolabus costerebbe circa 70mila euro».
Qui nasce la complicazione: gli autisti sono in pianta organica del Comune ed eseguono sia il servizio di trasporto scolastico, sia quello pubblico locale che collega Casargo alle frazioni.
«Entrando nel sistema regionale, - ha aggiunto Scarpa – potremmo accedere al finanziamento ma avremmo perso la linea di trasporto pubblico locale».
Resta così in sospeso la soluzione.
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