Scuola in Valle al via

con i presidi part-time

Scuole con presidi part-time anche per l’anno scolastico 2013-2014: sono 11 i dirigenti valtellinesi e valchiavennaschi che dal 2 settembre prenderanno servizio con l’incarico di reggenza, ufficializzato dopo la pubblicazione nel primo pomeriggio di venerdì sul sito web dell’ufficio scolastico regionale della Lombardia.

Si ripete dunque il copione dello scorso anno con i presidi reggenti che oltre a dover dirigere la propria scuola devono occuparsi di un secondo istituto, con tutto quello che ciò comporta. Un doppio incarico che è conseguenza diretta della bocciatura che risale allo scorso luglio del Consiglio di Stato del concorso tenutosi in Lombardia per i nuovi presidi titolari.

In verità in settimana il Consiglio dei ministri avrebbe potuto - ma non l’ha fatto - sciogliere il nodo “lombardo” legato alla kafkiana vicenda che ha “congelato”, dopo la bocciatura del Cds, più di 400 potenziali presidi, tra cui 11 valtellinesi che avevano superato con successo il concorso incriminato. Bisognerà per forza di cose attendere che siano ricorrette tutte le prove scritte del concorso prima di vedere entrare in scena gli aspiranti.

Nel frattempo, con il rischio non tanto remoto che ci rimangano per tutto l’anno scolastico, al loro posto nell’ufficio di presidenza suppliranno i presidi reggenti.

Partendo dall’Alta Valle, a Bormio Pinuccia Tognoli, oltre alla direzione dell’istituto d’istruzione superiore Leibniz, dovrà occuparsi come reggente della dirigenza dell’alberghiero Zappa, come peraltro fatto nell’anno scolastico scorso 2012-2013. A Livigno è stato riconfermato reggente il preside Maurizio Gianola, che guida già il comprensivo di Teglio. Reggenza al comprensivo di Grosotto affidata a Maria Adele Antonioli, mentre quella dell’istituto comprensivo di Sondalo tocca ad Erminio Andreola.

Sempre rimanendo tra gli istituti comprensivi sono state riconfermate altre tre reggenze: a Novate Mezzola ritorna, come quest’anno, Ornella Forza, preside anche del comprensivo di Ardenno, così come a Traona rimane Luciano Varenna, che però è anche a capo dell’istituto comprensivo di Cosio e Carlo Zanesi che oltre al comprensivo “Paesi orobici” di Sondrio reggerà quello di Chiesa Valmalenco.

Reggenza riconfermata anche al convitto Piazzi di Sondrio per Simon Pietro Picceni, allo scientifico Nervi e all’artistico Ferrari di Morbegno per Mario Messina e al Romegialli per Nicolò Alquino. Questi ultimi due, pur potendo andare in pensione, sono stati trattenuti in servizio e guidano rispettivamente il primo come dirigente effettivo l’Iti Mattei e il secondo il De Simoni con la sede dell’istituto per geometri Quadrio di Sondrio. A Chiavenna come reggente del Da Vinci è stato nominato Angelo Passerini che guida anche il comprensivo Garibaldi. n