Cronaca / Valchiavenna
Domenica 06 Ottobre 2013
Scritte dei coscritti
Chiavenna “ferita”
Il divieto era chiaro: scrivere i nomi dei coscritti sulle strade, davanti alle case dei diciottenni, è un reato
Il divieto era chiaro: scrivere i nomi dei coscritti sulle strade, davanti alle case dei diciottenni, è un reato.
L’amministrazione comunale lo aveva spiegato ai diciottenni, ma non è servito. Nonostante i messaggi diffusi nelle assemblee organizzate dal comandante della Polizia locale Maurizio Frenquelli nelle scuole, anche quest’anno l’usanza si è ripetuta. Ieri mattina, i cittadini hanno trovato in ben tredici punti della città di Chiavenna le scritte sull’asfalto e persino sul porfido. «Eravamo stati molto chiari – premette il sindaco Maurizio De Pedrini -. Avevamo spiegato ai diciottenni, negli incontri che abbiamo promosso in vista della festa dei coscritti, che non è possibile scrivere i nomi dei coetanei sull’asfalto. È un reato. I ragazzi ci avevano fatto intendere di avere compreso questo aspetto. Purtroppo ieri mattina ci siamo svegliati con le strade piene di scritte. Evidentemente qualcuno non ha recepito il messaggio. Si tratta di una pugnalata alle spalle per l’amministrazione e il resto della cittadinanza: prima si voleva dimostrare di avere capito, poi qualcuno approfittando del buio è andato a spasso con la vernice e il pennello o la bomboletta spray. Come se non bastasse, in un punto della città, piazza Verdi vicino al portone di Santa Maria, abbiamo trovato una scritta sul porfido».
Sembra davvero incomprensibile osservare come, nel 2013, non ci siano altri strumenti per dimostrare la propria voglia di festeggiare la maggiore età. Basterebbe prendere esempio da quei paesi della Valchiavenna dove i coscritti si danno da fare per la comunità. A Verceia, ad esempio, la vernice è stata usata nel recente passato dai diciottenni per pitturare la stazione ferroviaria, con risultati decisamente positivi.
«Facciamo tutto il possibile per rendere bella e accogliente la nostra città, poi questi vandalismi deturpano le vie – conclude il sindaco -. Probabilmente l’azione di coloro che hanno scritto sull’asfalto non è passata inosservata. Chiaramente se qualcuno ha visto può comunicare eventuali informazioni alla Polizia locale. Nel frattempo sono già state avviate delle indagini in sinergia con i carabinieri».
© RIPRODUZIONE RISERVATA