Sciatore salvato a Livigno

«Il regalo più bello per i 18 anni»

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«Mi hai fatto il regalo più bello, mi ha regalato la vita. Se non ci fossi stato tu, non avrei mai potuto festeggiare 18 anni».

Una telefonata e poche commuoventi parole, che racchiudono una straordinaria storia. Sabato 15 marzo, Nicolò Cambursano, di Cantù, nel giorno del suo compleanno ha voluto ringraziare Diego Crippa, olginatese che una settimana prima, sabato 8 marzo, lo aveva salvato dopo un incidente sulle nevi di Livigno. L’olginatese, insieme ad amici, ha intuito che il giovane era nei guai. Non solo ha lanciato l’allarme e ha portato i soccorritori sul luogo dell’incidente, ma arrivando per primo, ha liberato il ragazzo, finito privo di sensi a faccia in giù nella neve.

A raccontare è Nicolò Cambursano: «Ricordo poco di quel giorno e nulla dell’incidente. Ero andato insieme ai miei genitori, a mia sorella e alla mia ragazza Francesca a Livigno». E racconta: «Nel pomeriggio con Francesca abbiamo deciso di percorrere una pista, ma l’avevo staccata di parecchio». A quel punto i ricordi si interrompono, ma si sa che è finito nella neve dopo un volo di 30 metri. «Non so come sia successo, la mia ragazza non mi ha più visto e ha iniziato a cercarmi, pensando che fossi già arrivato agli impianti». Ma, come lo hanno chiamato, c’era un angelo a vegliare su di lui. Diego Crippa era insieme a degli amici sulla seggiovia e ha assistito alla scena. «