Scacco alla voragine, riapre la strada

Dopo oltre un anno, da mercoledì prossimo si potrà tornare a transitare al crocevia della strada provinciale 64 in maniera (quasi), normale. Quello dove, il 28 luglio dell’anno scorso ,si era formata la ornai tristemente famosa “voragine di Cremeno” causata dal crollo di un tombotto sotterraneo.
Con soddisfazione il sindaco, Pier Luigi Invernizzi, annuncia la attesa novità, positiva per tutto il comprensorio dei quattro Comuni dell’altopiano valsassinese. «Sì - dice il sindaco -, stiamo ancora stabilendo modi e tempi dell’apertura del nuovo collegamento provvisorio, cioè a quale orario, certo è che la data è quella di mercoledì prossimo, 18 luglio».
Una comodità ritrovata potere raggiungere direttamente i Comuni dell’altopiano rimasti tagliati fuori dal collegamento della 64 (Cremeno, la frazione Maggio e Barzio), senza fare il giro dell’oca dal fondovalle. Da svariati mesi, invece, grazie al primo “by pass”, è possibile arrivare direttamente a Moggio e Cassina.
Tutti (per ora) contenti. Oltre ai primi 240mila euro regionali finiti nel calderone per chiudere il tombotto e, prima ancora, oltre 50mila per costruire il by-pass a spese dei quattro Comuni, adesso altri 70mila li ha messi la Provincia di Lecco per il secondo by-pass. Non una soluzione definitiva, sottolinea sempre il sindaco di Cremeno. Ma, al momento, tanto basta per non ingolfare i centri paese di mezzi in transito che aggirano la voragine.