Saracinesche abbassate

Oggiono cerca la soluzione

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Una distesa di saracinesche abbassate: da qualsiasi parte si provenga, è lo sconcertante biglietto da visita del centro di Oggiono.

Svoltando alla rotatoria di via Lazzaretto, salutano meste i forestieri tutt’attorno al bar e alle Poste da dove precedentemente aveva invece inizio lo shopping partendo dalla profumeria fino all’abbigliamento per bambini.

Per chi arriva dal lungolago e s’immette in via Primo maggio, la sensazione di desolazione è massima.

«Due parole d’ordine – sintetizza il sindaco, Roberto Ferrari - Confronto e promozione. Confronto, con l’Associazione commercianti oggionesi, ma anche con gli operatori che non ne fanno parte, per affrontare insieme le problematiche dell’intera categoria.

L’idea è di stabilire un filo diretto con una rappresentanza, meglio se prescelta tra chi opera proprio nel centro. Le questioni da porre subito sul tavolo: la rimodulazione degli orari della Ztl e – annuncia Ferrari - agevolazioni sulla sosta a pagamento. Le proporrò in determinati periodi: anzitutto, a Natale».

Per l’opposizione «il commercio si supporta evitando di ostacolarlo: per esempio – sostiene Arveno Fumagalli - rifare le piazze (come quella del municipio) togliendo il posto auto all’edicola equivale a ucciderla; per non riparlare dei parcheggi di via Giovanni XXIII o del cordolo che dimezza l’afflusso al benzinaio». n