Cronaca / Valsassina
Domenica 12 Gennaio 2014
Salvò una donna
che si era persa
Chiesta la beatrificazione per il venerabile Attilio Giordani. Il sindaco: «Diedi al figlio della donna scomparsa la sua immagine». Raccolta di testimonianze per la beatificazione
Il 22 dicembre il missionario laico Attilio Giordani è stato proclamato venerabile a Milano, nella chiesa di Sant’Agostino che ne custodisce le spoglie.
Speranze ormai perse
Don Pierluigi Cameroni, postulatore generale per le cause dei Santi, sta raccogliendo le testimonianze che potranno servire a portare il laico alla beatificazione prima ed alla santità poi.
Una arriva da Vendrogno, la rivela il sindaco Pietro Andrea Acerboni – allora vice - e risale al 15 ottobre 2003: grazie alla preghiera dei familiari al Servo di Dio Attilio Giordani, una donna di 83 anni che si era persa il giorno prima in Muggiasca, venne ritrovata sana e salva dopo la notte passata all’addiaccio.
Fulvia Colombo, di Monte Marenzo, era salita in cerca di funghi nei boschi tra Camaggiore e Pratolongo insieme ai due figli nel pomeriggio del 14 ottobre e, ad un certo punto si era persa, nonostante i quarant’anni di frequentazione di quei luoghi.
Attorno alle 20, con la nebbia che era già scesa, i figli lanciarono l’allarme .
Acerboni, aveva incontrato nei pressi di Tedoldo un signore particolarmente provato e solo dopo seppe che si trattava di Abele Colombo, figlio della donna dispersa.
«Gli dissi una parola di speranza. Due giorni prima c’era stato il raduno degli ex allievi salesiani del collegio Giglio ed avevo ancora con me un’immaginetta di Attilio. “Coraggio, dissi, questo Santo ha già fatto tante grazie da noi”, invitandoli a pregarlo».
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